Non solo Viktor Orban, che anche questa volta controllerà i due terzi del Parlamento. Il partito antisemita e xenofobo di estrema destra Jobbik, è in verità il grande vincitore delle elezioni politiche di ieri in Ungheria. Jobbik, che in ungherese significa 'i Migliori', è riuscito infatti a sfondare la soglia del 20%, ottenendo un milione di voti su 4,8 (il 20,5%) e accrescendo del 4% il risultato del 2010 (17%). Il leader Gabor Vona, 36 anni, sostiene ora di guidare il partito euroscettico ''più forte dell'Ue''.
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