Eleggere venti o trenta eurodeputati 5 Stelle. Affermarsi come "primo gruppo" italiano al Parlamento europeo. Avere abbastanza forza da travolgere la politica di Bruxelles e, a valanga, quella di Roma (Napolitano "dovrebbe sciogliere le Camere"). Beppe Grillo parte all'assalto dell'Ue. Si lancia a testa bassa e con ottimismo nella prima campagna elettorale del M5S per le europee e torna a minacciare un referendum per l'uscita dall'euro e il ritorno alla lira. "Il voto europeo è anche un voto nazionale", spiega ai lettori del suo blog il leader dei 5 Stelle.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica
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