Il sistema decisionale dell’UE del nostro tempo non è democratico e possiamo osservare come un sistema non democratico può portare un continente a: perdita dell’indipendenza, destabilizzazione delle relazioni estere e alla guerra. Con la crisi, che ha colpito l’Europa a partire dal 2009, l’UE è sull’orlo del collasso, verso la scelta di cadere sotto il controllo di ogni potenza straniera o delle forze estremiste.
E’ giunto il momento che gli Europei colgano la nave europea per se stessi, per il bene del ritorno del continente alla pace, alla prosperità, all’indipendenza e all’influenza positiva globale.
Le prossime elezioni europee offrono una opportunità per noi, cittadini, e per voi, partiti politici in campagna, di rimettere l’Europa sulla strada giusta. Queste non sono delle elezioni. L’Europa è un bivio storico e quindi abbiamo una responsabilità storica. Nelle attuali circostanze, il “non anti- Europa” e la “pro-democrazia” dei partiti politici in corsa per le elezioni non possono solo fondere i loro soliti argomenti: dovrebbero invece essere chiari nelle proprie posizioni riguardanti un certo numero di temi scottanti, impegnare se stessi per trasformare queste posizioni in lotte politiche e trovare i mezzi per aumentare la loro capacità di influenza una volta eletti. Grazie per cancellare gli impegni politici su questioni fondamentali, la prossima elezione ed i partiti in corsa, possono aiutare i cittadini europei a prendere il controllo della nave europea, finalmente!
Al fine di richiamare le vere questioni riguardanti il futuro dell’Europa in questa campagna, Newropeans-Magazine, con il supporto di Newropeans, Association des Amis de Franck Biancheri, LEAP, IRPA e FEFAP, ha raccolto i temi più urgenti per il necessario dibattito ed ha formulato domande, per ogni argomento, alle parti che concorrono per queste elezioni.
Newropeans Magazine pubblicherà tutte le risposte come strumento per i cittadini europei ed invita tutte le forze, che condividono queste preoccupazioni, a lottare insieme per questo programma di emergenza. Questo progetto è dedicato al nostro fondatore Franck Bianchieri, che ha lavorato per trenta anni per dare voce ai cittadini europei. Lui ha inventato la Maratona della Democrazia ed ha partecipato a centinaia di conferenze per sollevare le questioni reali sul futuro dell’Europa.
Newropeans Magazine, la prima rivista online transeuropea politica, ha svolto un ruolo fondamentale in questo e sta utilizzando tale lavoro per avviare il “ Reale Dibattito sul Futuro dell’Europa” con l’obiettivo di salvare il futuro degli europei.
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E’ giunto il momento che gli Europei colgano la nave europea per se stessi, per il bene del ritorno del continente alla pace, alla prosperità, all’indipendenza e all’influenza positiva globale.
Le prossime elezioni europee offrono una opportunità per noi, cittadini, e per voi, partiti politici in campagna, di rimettere l’Europa sulla strada giusta. Queste non sono delle elezioni. L’Europa è un bivio storico e quindi abbiamo una responsabilità storica. Nelle attuali circostanze, il “non anti- Europa” e la “pro-democrazia” dei partiti politici in corsa per le elezioni non possono solo fondere i loro soliti argomenti: dovrebbero invece essere chiari nelle proprie posizioni riguardanti un certo numero di temi scottanti, impegnare se stessi per trasformare queste posizioni in lotte politiche e trovare i mezzi per aumentare la loro capacità di influenza una volta eletti. Grazie per cancellare gli impegni politici su questioni fondamentali, la prossima elezione ed i partiti in corsa, possono aiutare i cittadini europei a prendere il controllo della nave europea, finalmente!
Al fine di richiamare le vere questioni riguardanti il futuro dell’Europa in questa campagna, Newropeans-Magazine, con il supporto di Newropeans, Association des Amis de Franck Biancheri, LEAP, IRPA e FEFAP, ha raccolto i temi più urgenti per il necessario dibattito ed ha formulato domande, per ogni argomento, alle parti che concorrono per queste elezioni.
Newropeans Magazine pubblicherà tutte le risposte come strumento per i cittadini europei ed invita tutte le forze, che condividono queste preoccupazioni, a lottare insieme per questo programma di emergenza. Questo progetto è dedicato al nostro fondatore Franck Bianchieri, che ha lavorato per trenta anni per dare voce ai cittadini europei. Lui ha inventato la Maratona della Democrazia ed ha partecipato a centinaia di conferenze per sollevare le questioni reali sul futuro dell’Europa.
Newropeans Magazine, la prima rivista online transeuropea politica, ha svolto un ruolo fondamentale in questo e sta utilizzando tale lavoro per avviare il “ Reale Dibattito sul Futuro dell’Europa” con l’obiettivo di salvare il futuro degli europei.
LE POLITICHE INTERNAZIONALI DELL’UE SOTTO IL CONTROLLO DEMOCTRATICO: TTIP-UCRAINA-NATO
I: Commerco Transatlantico ed Associazione di Investimento: La democrazia in pericolo
Il TTIP mira ad eliminare il nostro sistema corrente di governo e di legge.Il suo obiettivo non è finalizzato a servire gli interessi dei cittadini europei, bensì quelli dei principali attori economici e finanziari globali. E’ stato spinto da Obama, il quale anche lui sta combattendo per riconquistare l’autorità fast-track (ossia il congresso può solo pronunciarsi con un sì o un no al trattato, nel suo complesso)1, perché il sostegno politico nel suo paese è molto basso e per la situazione disperata economica e finanziaria dell’US. E’ stato spinto dalla commissione EU, che è diventato una macchina per la liberalizzazione contro gli interessi degli europei. TTIP è trattato da persone non elette, che non sono sotto alcun tipo di controllo politico e democratico e che godono di immunità permanente per gli atti commessi in ufficio2.
Le conferenze riguardanti il trattato translatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) si svolgono in gran riserbo, senza nessun controllo da parte degli stati membri dell’Unione europea (Consiglio europeo), del Parlamento europeo e dei cittadini dell’Unione europea. Il testo del trattato sarà reso pubblico solo dopo essere stato firmato e non è rinnovabile.3
Il trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) eliminerà in larga misura la sovranità dell’Europa e degli stati membri dell’Unione europea. Esso permetterà alle società private di perseguire in giudizio i governi europei nel caso in cui le loro leggi e disposizioni regolamentari rappresentassero un impedimento al raggiungimento del proprio massimo profitto. Tale trattato verrà negoziato nonostante la presenza di relazioni transatlantiche conflittuali su materie diverse: sicurezza alimentare, OGM, autorità di sicurezza nazionale che spiano programmi, agricoltura, cultura….4
In Europa la resistenza al trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) si sta rafforzando ed organizzando.
Se il trattato transatlantico non verrà accettato dai parlamenti degli stati membri o dal Parlamento europeo ci sono forti probabilità che si vengano a creare tensioni diplomatiche tra gli stati membri dell’Unione europea e gli Stati Uniti d’America.5
- Parteciperai alla Coalizione europea contro il trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) se necessario?
II. Crisi Ucraina: Pace in pericolo
Il progetto europeo è stato concepito come alternativa al vecchio mondo dove gli stati nazionali europei combattevano l’uno contro l’altro attraverso la diplomazia e la guerra. Oggi, 100 anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, assistiamo ad una situazione in cui questo vecchio mondo diventa nuovamente attuale. L’odierna Unione europea non ha una leadership politica forte ed è largamente dominata dagli interessi statunitensi.
LEAP ha definito la crisi ucraina “reazione degli Stati Uniti per la sopravvivenza: scatenare una guerra fredda per facilitare l’annessione dell’Europa” e spiega “Il nostro team crede che lo scopo di questa operazione sia di annettere l’Europa (particolarmente grazie al trattato sul libero scambio da parte del trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP), ma più genericamente grazie al riempimento dell’enorme vuoto lasciato dalla politica europea e dalla dislocazione delle truppe americane su suolo europeo che sta attualmente procedendo) con l’intento di consolidare la zona Dollaro che sta collassando. Se il dollaro cessa di essere la valuta internazionale per gli scambi internazionali, gli Stati Uniti tracolleranno immediatamente. Stiamo quindi letteralmente parlando di sopravvivenza”.6
In questa situazione LEAP ha formulato otto consigli strategici e appelli per una “Convenzione dei capi di stato dell’Eurozone per la pace europea e l’indipendenza”.[[5]]url:#_ftn5
- Favorirai una convenzione dei capi di stato dell’Eurozone per la pace europea e l’indipendenza?
III. NATO: Pace in pericolo
L’Europa è il risultato di un processo di pace ed è quindi diritto ed obbligo da parte dell’Europa di essere un attore portatore di pace nel mondo. La NATO è una reliquia del vecchio mondo comparsa dopo la seconda guerra mondiale e che non esiste ormai più su scala mondiale. Attualmente viviamo una situazione in cui le forze della NATO sono spinte a prendere una posizione nei confronti della Russia sul nostro territorio europeo. Una situazione, che potrebbe essere risolta nel continente mediante dibattiti e negoziati, che minaccia invece di portare la guerra sul territorio europeo, ripercuotendosi anche sul principio di integrità europea. All’interno dell’UE ad ogni Stato membro è garantita la difesa da parte di tutti gli altri Stati membri se minacciato da qualsiasi forma di attacco esterno. Ma poiché l’Europa non ha un sistema di difesa comune, Newropeans ha in programma di battersi per la creazione di un sistema di difesa comune.
A causa dell’attuale crisi ucraina si assiste a Stati membri che negoziano con gli USA e la NATO su base bilaterale per lo stabilimento di basi militari.
- Sei favorevole all’allontanamento di tutte le forze armate non europee dal territorio europeo e in particolare alla rimozione delle armi nucleari USA?
IV. Disattivare oppure porre il servizio europeo per l’azione esterna sotto controllo politico
Il SEAE e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Ashton, sono i principali responsabili della degenerazione della situazione in Ucraina. Pertanto, il LEAP scrive nella sua seconda raccomandazione strategica:
“A tal fine, è necessario punire l’irresponsabilità politica del servizio europeo per l’azione esterna della Commissione e rammentargli il suo dovere di attuare le decisioni adottate dagli Stati membri. Il servizio per l’azione esterna è un servizio diplomatico europeo che non ha la facoltà di parlare a nome degli europei e, ancor meno, di adottare decisioni strategiche che determinano la distruzione dei rapporti di vicinato, lo scoppio di guerre civili in paesi confinanti e che comportano in sostanza il rischio di guerre e di cortine di ferro. Sia in teoria che in pratica la soluzione più semplice è quella di ricordare al SEAE i suoi doveri e di collegarlo a un organismo decisionale politico democraticamente legittimato.”[[6]]url:#_ftn6
- Sei favorevole all’appello per disattivare il SEAE o per sottoporlo a controllo politico?
Eurolandia democratica, la strada per il futuro
V. La politica internazionale dell’EU sotto controllo democratico
Newropeans crede che la politica internazionale europea può essere efficace e legittima se si basa sui fondamenti dei processi democratici, vale a dire:
- Formazione Trasparente delle decisioni relative alle convenzioni della politica internazionale europea, compresa la politica del commercio internazionale e specialmente le posizioni europee riguardanti gli organismi decisori delle grandi istituzioni multilaterali (ONU, OMC, Fondo monetario internazionale, Banca mondiale,…);
- Un dibattito parlamentare annuale sulle prassi della Politica estera europea degli anni a venire e un conseguente scrutinio a maggioranza qualificata;
- Voto del parlamento su tutte le missioni delle truppe europee. Questa misura può adottarsi solo una volta che sia stata concordata una politica di difesa comune, che definisca le strutture militari della politica europea. Nel frattempo, Newropeans raccomanda il voto del Consiglio europeo a maggioranza semplice sulle missioni militari nel contesto multilaterale (Ue o NATO).
- Un referendum trans-europeo a doppia maggioranza (maggioranza dei cittadini europei e maggioranza degli Stati membri) per decidere sulle modifiche più rilevanti dei trattati comunitari, ed in particolare sugli allargamenti.
- Sostieni la proposta di Newropeans secondo la quale qualsiasi modifica rilevante dei trattati comunitari, in special modo qualunque allargamento, possa essere fatta soltanto attraverso un referendum trans-europeo?
VI. Governance democratica in Eurolandia
Newropeans ha criticato per anni il non democratico sistema UE e nelle sue “16 proposte”7 e programma8 ha formulato un’alternativa caratterizzata da una legge elettorale unica, partiti e liste transaeuropei, dalla metà dei seggi del Parlamento europeo eletti tramite liste transeuropee, da un organo esecutivo eletto da tale parlamento, policentrismo e multilinguismo.
Come emerge dall’attuale campagna e dal probabile esito delle elezioni, l’attuazione di tale proposta è essenziale per un organo parlamentare europeo.
Attualmente stiamo vivendo una profonda crisi politica e la mancanza di leadership politica nell’UE che rischia di compromettere il buon esito dell’integrazione. L’UE è stata ampiamente dominata e bloccata dal Regno Unito e mediante il Regno Unito dagli USA. Ora, dato che in entrambi domina il caos l’UE sta collassando. Per poter andare avanti, Newropeans propone di non concentrarsi sul collasso del contesto dell’UE ma su Eurolandia.
Oggi affrontiamo una profonda crisi politica e una carenza di leadership politica nell’Unione, che rischia di pregiudicare il successo dell’integrazione. L’Unione è stata in gran parte dominata e bloccata dal Regno Unito e, attraverso il Regno Unito, dagli Stati Uniti. Ora che entrambi si trovano in uno stato caotico, l'Unione sta crollando. Per continuare ad andare avanti, Newropeans propone di non concentrarsi sul crollo del quadro dell’Unione, ma sull’Eurozona.
Negli ultimi anni, l’euro, creato in assenza di integrazione politica, è stato sotto attacco. Il Regno Unito si è pronunciato contro l'euro e contro l’Eurozona, e ha tentato di impedire la costituzione di un governo dell’Eurozona. Nonostante ciò, si sono sviluppate le prime istituzioni di un governo dell’Eurozona. L’Eurozona sta dunque emergendo come un nuovo ente sovrano, ma non democratico: piuttosto è una creazione dei governi nazionali europei, che non sono responsabili dei confronti dei cittadini europei nel loro complesso. Quindi, Newropeans combatte per la democratizzazione dell'Eurozona.
- Sostieni la proposta di Newropeans di costruire un’Eurozona democratica?
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